Quali sono i bonus casa previsti dalla nuova legge di Bilancio per il 2025?
Vediamo cosa cambia e cosa resta valido per le agevolazioni fiscali riguardanti chi ristruttura nel 2025.
- Bonus edilizi: cosa cambia nel 2025
- Bonus ristrutturazione casa 2025
- Bonus mobili 2025
- Nuovo bonus elettrodomestici ad elevata efficienza 2025
- Ecobonus 2025
- Bonus per la caldaia 2025
- Sismabonus 2025
- Tetto di reddito per le detrazioni 2025
Si precisa che nelle prossime settimane l’Agenzia delle Entrate pubblicherà una circolare esplicativa, contenente gli aggiornamenti per l’anno 2025, che potrebbe fornire ulteriori chiarimenti in merito a queste novità.
Bonus edilizi 2025
Nella legge di Bilancio 2025 vengono riconfermati i bonus edilizi per la ristrutturazione, il bonus mobili e l’ecobonus. Si inserisce poi un nuovo bonus per l’acquisto di elettrodomestici ad elevata efficienza. Ecco tutte le novità!
Bonus ristrutturazione casa 2025
Per gli interventi di ristrutturazione edilizia nel 2025 assistiamo a una proroga delle agevolazioni, con alcune novità sulla distinzione delle aliquote tra prima e seconda casa.
Nel 2025 i bonus per le ristrutturazioni residenziali prevedono:
- una detrazione del 50% per la prima casa, con un massimale di spesa di €96.000;
- una detrazione del 36% per la seconda casa, con tetto di spesa massimo sempre di €96.000.
In attesa della guida dell’Agenzia delle Entrate, il bonus ristrutturazione per il 2025 si applica ai lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia per le singole unità immobiliari. Per le parti comuni degli edifici residenziali è oggetto di agevolazione anche la manutenzione ordinaria.
Una precisazione importante riguarda i tetti di spesa. Per i soggetti con reddito superiore a 75.000 euro sembrerebbe, infatti, che l’ammontare complessivo delle spese detraibili sarà calcolato tenendo conto del numero di figli e della presenza di figli con disabilità.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2025
Nel 2025 è stata riconfermato anche il bonus mobili, che prevede una detrazione del 50% della spesa fino ad un massimo di €5.000, applicabile sia alla prima che alla seconda casa.
Il bonus mobili continua ad essere valido solo in tutti i casi sopracitati (lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia per le singole unità immobiliari) e si applica alle spese per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici.
Per questi ultimi, però, non si conoscono ancora le modalità operative per accedere al bonus e potrebbero esserci alcune esclusioni per le classi energetiche.
Nuovo bonus per l’acquisto di elettrodomestici ad elevata efficienza 2025
Nel 2025 è stato introdotto un contributo ai consumatori finali per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. L’obiettivo è sostenere la competitività dell’industria, l’occupazione e l’efficienza energetica domestica.
Il contributo è pari al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico, fino a un massimo di 100 euro per ciascun acquisto. La somma agevolata arriva a 200 euro per famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro.
Ecobonus 2025
Anche l’ecobonus viene riconfermato nella nuova legge di Bilancio e, anche in questo caso, c’è una distinzione tra prima e seconda casa.
Nel 2025 i bonus per gli interventi di riqualificazione energetica prevedono:
- una detrazione del 50% per la prima casa
- una detrazione del 36% per la seconda casa o per gli immobili non residenziali
con massimali specifici per ciascuna tipologia di intervento che restano invariati.
Bonus per la caldaia 2025
Si segnala che nel 2025 non saranno più ammesse a detrazione le spese relative alla sostituzione di caldaie alimentate da combustibili fossili.
L’obiettivo è quello di incentivare l’utilizzo dei nuovi sistemi di riscaldamento ibridi ed elettrici, a più basso impatto ambientale.
Sismabonus nel 2025
La legge di Bilancio 2025 ha prorogato e rimodulato le aliquote del sismabonus. In particolare, l’agevolazione fiscale è stata estesa al triennio 2025-2027 con aliquota al 50% per la prima casa e al 36% per le altre abitazioni; al 36% per le abitazioni principali e al 30% negli altri casi nel biennio 2026-2027. Il tetto di spesa è di 96.000 euro.
Tetto di reddito per le detrazioni 2025
Una delle novità principali per il 2025 è l’introduzione di un tetto di reddito per le detrazioni.
Per i redditi superiori ai 75.000 euro, infatti, sembrerebbe che le detrazioni debbano essere calcolate in base al tetto massimo previsto, moltiplicato per il coefficiente risultante dal numero dei figli:
- 14.000 euro per redditi superiori a 75.000
- 8.000 euro per redditi superiori a 100.000 euro
Si precisa che nelle prossime settimane l’Agenzia delle Entrate pubblicherà una circolare esplicativa, contenente gli aggiornamenti per l’anno 2025, che potrebbe fornire ulteriori chiarimenti in merito a queste novità.
Vi terremo aggiornati.
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